Allenare il Pensiero Positivo

Lezione 5

Benvenuti alla quinta lezione della nostra Confidence Masterclass! Oggi parliamo di come allenare il pensiero positivo. Ora, so cosa state pensando: “Oh, qui arrivano i discorsi su arcobaleni e unicorni.” Ma non preoccupatevi, non vi chiederò di ignorare il fatto che l’ascensore si rompe sempre quando avete più fretta.

Allenare il pensiero positivo non significa negare la realtà (specialmente quella dei trasporti pubblici). È più come avere un ombrello mentale sempre a portata di mano: non impedirà che piova, ma almeno non vi ritroverete fradici mentre imprecate contro il meteo.

Allenare il pensiero positivo

Pensiero Positivo: Non È Questione di Essere Ingenui, Ma di Essere Pronti

Allenare il pensiero positivo è come avere un kit di pronto soccorso emotivo: contiene bende per l’orgoglio ferito, cerotti per i piani falliti e, sì, magari anche una piccola caramella per quei momenti in cui proprio non ne puoi più. Non si tratta di negare le cose che vanno male, ma di scegliere consapevolmente di non soffermarsi su di esse come se fossero l’unico film in cartellone.

Pensiero positivo significa guardare una situazione, vederla per quello che è (compresa la muffa sotto il lavello), e dire: “Va bene, c’è del lavoro da fare qui, ma posso farcela.” È come affrontare il caos della tua casella email con la convinzione che alla fine riuscirai a trovarci anche qualcosa di utile. Certo, è un atto di fede, ma almeno è un atto di fede che ti mantiene in movimento, anziché lasciarti arenato come un gabbiano su un tetto in piena tempesta.

La Lotta Interna: Positivo vs Negativo, Round Infinito

Pensiero positivo e negativo vivono in una lotta perenne dentro di noi, come due fratelli litigiosi costretti a condividere una stanza troppo piccola. Il pensiero negativo è spesso più forte, rumoroso e sempre pronto a presentarsi senza invito: “Oh, hai sbagliato anche questo? Che sorpresa.” Ma il pensiero positivo è quel fratello che, quando le cose vanno male, ti dice: “Ok, sì, hai sbagliato, ma chi se ne importa? Guarda quante altre volte hai fatto bene!”

Allenare il pensiero positivo non significa ignorare il negativo, ma semplicemente dargli meno spazio, un po’ come quando sposti il divano per coprire quella macchia sul tappeto. Sai che è lì, ma almeno non è la prima cosa che vedi entrando in casa.

Allenare il pensiero positivo

Tre Modi Pratici per Allenare il Pensiero Positivo (E Non Servono Pesi da Palestra)

  1. Riformulare i Pensieri Negativi: Quando qualcosa va storto, la prima reazione è di solito quella di pensare al peggio. È come avere un critico cinematografico interiore che non dà mai più di due stelle alla tua performance quotidiana. Ma prova a riformulare: se la tua mente dice “Non sono abbastanza bravo”, riformula in “Sto imparando e migliorando, e questa è solo una tappa del viaggio”. È un po’ come cambiare canale quando il film è troppo deprimente. Non lo stai ignorando, stai solo scegliendo qualcosa che ti lascia un po’ più di speranza.
  2. Praticare la Gratitudine (Anche per le Cose Piccole): Sì, lo so, tutti parlano di gratitudine come se fosse la bacchetta magica di Harry Potter. Ma il trucco qui è essere specifici e concreti: non basta pensare “sono grato per la mia vita” (troppo vago), ma “sono grato per quel caffè del mattino che è uscito perfetto” o “per il fatto che oggi non ho perso il tram per un pelo”. È come raccogliere piccoli sassolini positivi lungo il cammino per non perdersi completamente nelle sabbie mobili della negatività.
  3. Circondarsi di Persone Positive (O Perlomeno Non Troppo Pessimiste): Non puoi sempre evitare le persone negative (e diciamocelo, a volte sono divertenti nei loro rants), ma puoi scegliere chi avere intorno. Le persone positive non sono quelle che ignorano i problemi, ma quelle che trovano un modo per affrontarli senza drammatizzare come in una telenovela. Cerca di trascorrere più tempo con chi ti fa ridere, con chi ti fa sentire ascoltato e con chi non ti giudica per aver dimenticato la password di Zoom per l’ennesima volta.

Pensiero Positivo, Ma Senza Troppi Glitter

Ecco, siamo arrivati alla fine di questa lezione sul pensiero positivo, e spero che tu stia iniziando a vederlo meno come un mantra new age e più come un compagno di viaggio. Perché allenare il pensiero positivo non significa trasformarsi in quella persona che sorride anche quando la macchina non parte e fuori piove a dirotto. Non è una pozione magica che ti rende immune alle giornate storte o alle mail di lavoro inviate per sbaglio al destinatario sbagliato (ops).

Allenare il pensiero positivo è come andare in palestra: all’inizio è faticoso, tutto ti sembra pesante e a tratti ridicolo, ma col tempo ti accorgi che qualcosa sta cambiando. No, non ti ritroverai con un six-pack mentale, ma scoprirai che anche un piccolo cambiamento di prospettiva può alleggerire un’intera giornata. È scegliere di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche quando il bicchiere è in realtà un vecchio barattolo riciclato. E va bene così.

Esercizio "La Palestra del Pensiero Positivo"

Per questa lezione, ti propongo un PDF scaricabile chiamato “La Palestra del Pensiero Positivo”. Questo esercizio ti guiderà in semplici attività quotidiane per allenare il tuo pensiero positivo senza bisogno di scarpe da ginnastica. Il PDF include:

  1. Diario del Pensiero Positivo: Una sezione dedicata a scrivere tre cose positive che ti sono accadute ogni giorno. Non importa quanto piccole o insignificanti possano sembrare: ogni sassolino conta.
  2. Sfida di Riformulazione: Identifica tre pensieri negativi ricorrenti e prova a riformularli in modo positivo. Usa esempi pratici e quotidiani, perché anche il pensiero positivo ha bisogno di un campo di allenamento.
  3. La Mappa della Gratitudine: Un esercizio di visualizzazione in cui crei una “mappa” delle cose per cui sei grato, usando parole o disegni. Immagina un grande poster mentale che, ogni volta che guardi, ti ricorda che c’è sempre qualcosa di buono, anche nei giorni in cui sembra che tutto sia andato storto.
  4. Sfida Settimanale: Ogni settimana, prova ad aggiungere una nuova abitudine positiva, come inviare un messaggio di apprezzamento a qualcuno o prendersi un momento per respirare profondamente prima di affrontare un compito stressante.

Scarica il PDF e inizia ad allenare il tuo pensiero positivo – perché, come per qualsiasi altra palestra, i risultati si vedono con la pratica costante. E la buona notizia è che, in questa palestra, non c’è mai fila per il tapis roulant.

Questo articolo fa parte della mia Confidence Masterclass, una serie di articoli e risorse progettate per aiutarti a sviluppare una fiducia incrollabile in te stess* e raggiungere i tuoi obiettivi più grandi. Se vuoi proseguire a scoprire cosa ti fa sentire invincibile e portare più gioia nella tua vita, puoi procedere alla sesta lezione qui.