Arginare le Convinzioni Limitanti

Benvenuti alla settima lezione della nostra Confidence Masterclass! Oggi affronteremo un tema che è tanto pesante quanto un caffè alle sei del pomeriggio: le convinzioni limitanti. Sì, quelle vocine nella testa che ci dicono che non possiamo farcela, che non siamo abbastanza bravi, o che sarebbe meglio restare a letto e lasciare che la giornata passi senza di noi.

Quelle convinzioni sono un po’ come dei critici cinematografici acidi: non importa quanto sia buona la tua performance, loro troveranno sempre qualcosa da criticare. Ma oggi vedremo come farle tacere (o almeno abbassare il volume).

Le convinzioni limitanti sono come quel coinquilino fastidioso che insiste nel lasciarti note passive-aggressive sul frigo. Non importa quanto tu provi a ignorarlo, continua a ricordarti tutti i tuoi difetti, le tue mancanze, e quanto spesso dimentichi di portare fuori la spazzatura (nel tuo caso, i sogni). Queste convinzioni si presentano sotto varie forme: “Non sono abbastanza intelligente”, “Non sono capace di fare questo” o il classico “Non sono il tipo di persona che fa cose del genere”. È come se la tua mente fosse in una sitcom dove ogni battuta che fai viene accompagnata da risate registrate di dubbio gusto.

Le convinzioni limitanti, spesso, non vengono da noi, ma sono state installate nel nostro sistema operativo mentale anni fa, come quei fastidiosi software che nessuno sa come disinstallare. Potrebbero provenire da un commento sgradevole fatto da un insegnante alle elementari, da un genitore ipercritico o anche da un amico che aveva zero tatto. Ed ecco che, senza che tu lo volessi, ti ritrovi a portare con te un bagaglio extra che non avevi intenzione di imbarcare.

La buona notizia è che, come quei vestiti che non metti mai ma tieni perché “potrebbero servire”, anche le convinzioni limitanti possono essere messe da parte. Sì, devi fare un po’ di decluttering mentale, e no, Marie Kondo non apparirà magicamente per aiutarti (ma se vuoi piegare i pensieri in modo ordinato, perché no?).

1. Identifica le Convinzioni Limitanti: Il primo passo è riconoscerle. Fai una lista (e non preoccuparti, non serve essere sinceri come in terapia). Scrivi tutte le convinzioni negative che hai su di te. Non risparmiare dettagli: “Non sono abbastanza bravo”, “Non posso fare quello”, “Non sarò mai come [inserisci qui il nome del tuo idolo].” Buttale tutte fuori, come quando svuoti una borsa piena di scontrini vecchi e biglietti della metropolitana scaduti.
2. Interroga le Convinzioni: Ora, guarda quella lista e chiediti: “Chi ha detto che è vero?” La maggior parte delle volte scoprirai che queste convinzioni non sono basate su fatti, ma su percezioni, paure e incidenti di percorso. Come una stampa sbiadita su una maglietta vecchia, sono lì solo perché nessuno ha pensato di sbarazzarsene.
3. Riformula le Convinzioni: Prendi ogni convinzione limitante e trasformala in qualcosa di più utile. Ad esempio, “Non sono bravo a parlare in pubblico” può diventare “Sto imparando a migliorare nel parlare in pubblico”. Non stai mentendo a te stesso, stai solo aggiornando il tuo software mentale con la versione più recente.
4. Pratica, Pratica, Pratica: La verità è che queste convinzioni non scompaiono solo perché hai deciso di ignorarle. Devi sostituirle con nuove abitudini, come quando finalmente decidi di fare spazio nel tuo armadio per i vestiti che effettivamente indossi. Fai piccoli passi verso il cambiamento: iscriviti a un corso, prova qualcosa di nuovo, o semplicemente non lasciare che quelle vocine ti blocchino dal provare.

Per questa lezione, ti propongo un PDF scaricabile chiamato “Decluttering Mentale: Via le Convinzioni Limitanti”. L’obiettivo è aiutarti a identificare e riformulare le tue convinzioni limitanti, un passo alla volta. Il PDF include:

1. Lista delle Convinzioni: Una sezione per scrivere tutte le convinzioni limitanti che ti vengono in mente. Non risparmiare nulla, è come una pulizia di primavera per la tua mente.
2. Domande di Riflessione: Per ogni convinzione, rispondi a domande come “Chi ha detto che è vero?”, “Quando è iniziata questa convinzione?” e “Quali prove ho contro di essa?”. È come interrogare un sospetto: vai a fondo, e non accettare risposte vaghe.
3. Riformulazione Positiva: Per ogni convinzione limitante, scrivi una nuova affermazione che la rimpiazzi con qualcosa di positivo e realistico. Non è un esercizio di fantasia, ma di ricalibrare il tuo modo di vedere le cose.
4. Sfida delle Piccole Azioni: Ogni settimana, scegli una convinzione limitante su cui lavorare e fai un’azione concreta per sfidarla. Ad esempio, se pensi di non essere creativo, prova a disegnare, a scrivere o a creare qualcosa di nuovo senza giudizio. Anche se il risultato sembra fatto da un bambino dell’asilo, è comunque un passo avanti!

Scarica il PDF e inizia a fare decluttering mentale – perché eliminare le convinzioni limitanti è come fare pulizia in una soffitta polverosa: all’inizio sembra un’impresa impossibile, ma una volta che inizi, scopri quanto spazio libero c’è per nuove e più piacevoli esperienze.

Questo articolo fa parte della mia Confidence Masterclass, una serie di articoli e risorse progettate per aiutarti a sviluppare una fiducia incrollabile in te stess* e raggiungere i tuoi obiettivi più grandi. Se vuoi proseguire a scoprire cosa ti fa sentire invincibile e portare più gioia nella tua vita, puoi procedere alla ottava lezione qui.